Due chiacchiere

2 Febbraio 2017

Due chiacchiere

0 Comments

Quando arriva carnevale, si sente. E non perché le risate dei bimbi che si fanno gli scherzi sono più assordanti. Si sente perché senti il fritto. Il fritto è nell’aria (ma non era l’amore!?!). Ovunque. In casa, fuori casa, nei negozi. Perfino in chiesa. Trovi gente armata di schiumarola che aggredisce padelle che ribollono d’olio. E puzzi. Inevitabilmente puzzi anche tu di fritto. C’è chi indossa la parrucca pur di non far puzzare i capelli di fritto. Ed è inutile farsi la doccia dopo. Puzza di fritto anche la spugna. Ma se non friggi, non è carnevale. La ricetta che vi propongo l’ho intitolata “due chiacchiere”. Rettifico. Chiacchiere con due ingredienti. Che cosaaa??? Solo due?!? Si. Farina e yogurt bianco. Basta. Punto. Stop. Davvero. Mi sono uccisa per anni nel trovare il giusto bilanciamento per delle chiacchiere croccanti e scioglievoli nello stesso tempo. Ed invece, più che mettere, dovevo togliere. A volte è così. Non sempre dobbiamo complicarci la vita per raggiungere un risultato che ci soddisfi. E questa è quella volta. Grazie a Tavolartegusto per la dritta!

Chiacchiere con due ingredienti
 
:
Cosa occorre:
  • 150 G DI YOGURT BIANCO
  • 200 G DI FARINA 00 (potrebbe servirne un pò in più)
Procedimento:
  1. Versate lo yogurt nella ciotola dell'impastatrice ed aggiungete poco per volta la farina, ottenendo un panetto liscio e compatto. Il procedimento si può facilmente eseguire anche a mano.
  2. Una volta ottenuto il panetto far riposare 30 minuti coperto da un canovaccio.
  3. Stendere le chiacchiere con la sfogliatrice o con il mattarello quanto più sottili possibile e ritagliarle nella tipica forma.
  4. Friggere in abbondante olio di semi fino ad ottenere una colorazione dorata.
  5. Spolverare con abbondante zucchero a velo.


Post Correlati

A Carnevale ogni festa vale

A Carnevale ogni festa vale

Il ricordo più intenso legato al Carnevale che ho, è il profumo di uno stick di colore rosa-arancio che mia madre mi passava sulle guance per truccarmi. Ed io tutta emozionata che non stavo mai ferma e puntualmente finiva con il mettermene troppo. Così, mascherata…

Maxi Cookie di Arlecchino

Maxi Cookie di Arlecchino

Tempo di Carnevale, tempo di travestimenti. Ora, potrei stare minuti e minuti  a parlarvi dei modi più ridicoli che trovava mia mamma di mascherarmi a Carnevale. Sono stata “l’apina” di mamma, “la farfallina” di mamma, la “ballerina” di mamma, “l’odalisca” di mamma. Anche “l’infermiera” di…



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

: