E adesso che faccio a San Valentino?

11 Febbraio 2017

E adesso che faccio a San Valentino?

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Non avevo mai letto la storia di San Valentino. In realtà la storia che riguarda San Valentino e la nascita della festa degli innamorati, non è solo una. Bensì tre. Tre storie che hanno a che fare con il Santo e con il 14 febbraio. La storia più narrata è quella che vuole Valentino in prigione in attesa dell’esecuzione, che si innamorò, ricambiato, della figlia cieca del guardiano, Asterius. Valentino con la forza della sua fede, restituì miracolosamente la vista alla fanciulla e, al momento dell’addio, prima della lapidazione e della successiva decapitazione sulla Via Flaminia, le lasciò un messaggio d’addio, firmandosi “dal vostro Valentino”. Dopo questo piccolo accenno storico, concentriamoci sui fatti… Cosa fate a San Valentino??? Se la vostra risposta è “niente” o “un mazzo di fiori”, siete nel posto giusto. Ci penso io a darvi qualche dritta per trascorrere una serata piacevole e per nulla ordinaria! Iniziamo con la prima categoria: quelli che possono muoversi. Quest’anno San Valentino è di martedì, ma per chi lo può fare, chi non ha scocciature al lavoro e non ha marmocchietti che vagano per casa, consiglio di allontanarsi per qualche giorno, per godere al massimo del romanticismo del periodo. La meta? Non importa. Sicuramente un weekend alle terme. Le terme sono romantiche, punto. Ma sono anche rilassanti. Perfette per ricaricarsi e ritrovare un pò di quell’intimità con il partner che durante la vita di tutti i giorni mettiamo un pò da parte. Diciamocelo.

Per il gruppo di quelli che non possono partire, ci sono ugualmente situazioni carine da realizzare. La cena in un ristorante romantico non è mai scontata. Luci soft, lume di candela, musica in sottofondo. Molti ristoranti rispondono agli innamorati affamati con menù speciali per quel giorno, rendendo l’atmosfera ancora più intima e rilassante.

Io non disdegno nemmeno il cinema. Un film, romantico ovviamente (niente pianeti da salvare o mummie da dissotterrare, grazie). E se il protagonista sale in piedi su un tavolo per dichiarare il suo amore alla ragazza, cari maschietti, dite alla vostra compagna che anche voi sareste in grado di ripetere quel gesto. Noi non ci crediamo, tranquilli, ma è romantico già dirlo. Ed infine, la mia categoria. Quelli che trascorreranno San Valentino a casa. La propria casa può diventare il luogo più intimo e caldo del mondo. Basta poco. Innanzitutto, candele. Profumate. A pacchi. Tante candele. Sparpagliate candele ovunque. Apparecchiate con cura la tavola e non dimenticate i fiori. Puoi dare un’occhiata qui su come apparecchiare in modo originale e cuoricioso. Candele anche qui. La musica, mi raccomando. Brani soft e nessun “punz punz”. Potreste scegliere qualche brano che ricordi momenti della vostra storia o più semplicemente un sottofondo jazz o bossanova.

Il menù può essere vario. Sicuramente di pesce ha una nota sofisticata in più. Antipasto, primo, secondo, dolce. Non saltate mai il dolce. Rigorosamente al cioccolato. Ma anche una pizza. Magari a forma di cuore.

E per finire, un regalo. Con biglietto. Senza biglietto non si chiama regalo. Si chiama: “domani festeggio San Faustino”.

Image source: Pinterest


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