I pasticci(ni) da the

18 Febbraio 2017

I pasticci(ni) da the

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Io sono maldestra. Giornalmente sbatto, cado, inciampo, rompo. Il festival inizia alle 07:00 e si conclude alle 24:00.

L’equipaggiamento ideale per riuscire a salvaguardare almeno l’80% del mio corpo, dovrebbe essere:

-rivestimento corporale di gommapiuma;

-ginocchiere di Mila Azuki;

-caschetto da rugby;

-giubbotto antiproiettile (divisione speciale antimafia).

Forse così si potrebbe ragionare. Ah ovvio. Sono maldestra anche in cucina. La mia specialità è il fuoco. Uno degli episodi che mi ha segnato a vita l’ho vissuto diversi anni fa. Era il periodo in cui aspettavo che uscissero i miei genitori per sperimentare le mie capacità in cucina. In queste insane avventure, trascinavo con me la mia amica storica che, poverina, non mi diceva mai di no. Eccoci qui. Io e lei. Lei e io. Lei, io e lo zucchero. Perché mia mamma non aveva altro. “Che faccio con lo zucchero!?!” – “il caramello!”. “Magari ne usciranno fuori delle gustose caramelle”. Magari. “Rimbocchiamoci le maniche”. “Quanto zucchero?” – “Non lo so! Tu metti ancora!” . “Ok, abbiamo messo lo zucchero nel pentolino, e ora che facciamo?” – “Mettiamolo sul fuoco!”. “Però prepariamoci, lo zucchero quando si scalda, è ustionante!” – “Mettiamolo in un piatto di plastica!” – “No, uno è poco! Almeno due!”. Ecco che due folli dodicenni alle prese con il caramello, pretendevano di domarlo a suon di piatti di plastica. “Presto, muoviti, stanno tornando i miei!” PANICO. “Versa, versa nel piatto!!!”. (Le immagini sono molto forti non adatte ai minori). Quando ho riaperto gli occhi era esploso caramello ovunque. Piano di cottura, mattonelle, ripiano in legno. Totalmente ricoperto di caramello (che ovviamente aveva fuso non uno ma due piatti). Si, io mi sono salvata (se “salva” si può definire una che ha scrostato caramello per due giorni!). No, la mia amica no. Del caramello alla temperatura della lava, le si era versato sul dito indice. Ricordo solo che continuava a ripetere: “il dito!” – “mai più!” – “il dito!” – “mai più!”. Il dolore in versione stereo. Mi parla ancora. Ed è già un miracolo. Dopo aver avuto per mesi una bolla gigantesca sul dito che le impediva di fare qualsiasi cosa, ha ripreso a venirmi a trovare, tenendosi molto lontana dalla cucina. Oggi ridiamo come matte al pensiero di quel pomeriggio. Anche per questo amo cucinare: sa creare ricordi indelebili nella mente. Nella mente e sulle dita.

Questi pasticcini da the che vedete in questo vassoio sono stati preparati in una sola ora. Non ci credete, lo so. Ma è la verità. Con due impasti, uno dei due comprati, possiamo realizzare un vassoio di pasticcini da accompagnare al the o a fine pasto. Magari domenica. La cucina è fantasia. La cucina è versatilità. La cucina è astuzia.

Pasticcini da the
 
:
Cosa occorre:
  • 1 ROTOLO DI PASTA SFOGLIA RETTANGOLARE
  • 75 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
  • PER LA FROLLA
  • 240 G DI FARINA 00
  • 180 G DI BURRO TAGLIATO IN CUBETTI
  • 100 G DI ZUCCHERO A VELO
  • SEMI DI VANIGLIA O 1 BUSTINA DI VANILLINA
  • PIZZICO DI SALE
Procedimento:
  1. Per fare i ventaglietti: apri e stendi il rotolo di pasta sfoglia sul piano di lavoro. Se non riesci a trovare la sfoglia rettangolare, puoi acquistare quella rotonda ma dovrai ricavarne un quadrato. Distribuisci i 75 g di zucchero sulla sfoglia, massaggiando bene con le mani e ricoprendo tutta la superficie. Prendi il lato destro e il lato sinistro della sfoglia: arrotola i due lati in modo da avvicinarli fino a farli sovrapporre esattamente al centro della sfoglia. Adesso ti troverai una sorta di rotolo; taglialo a fette di 1,5 cm e disponi le fette su una teglia ricoperta di carta forno. Inforna a 180°C per 15 minuti e ricordati di girare i ventaglietti a metà cottura.
  2. Per la frolla:In un mixer (o anche a mano), versa la farina, lo zucchero a velo, il sale e la vaniglia. Mescola bene le polveri. Aggiungi il burro freddo a pezzetti e aziona il mixer in modo che il burro, mescolandosi con la farina, formi un composto bricioloso. Sbatti i due tuorli in una ciotola a parte e versa nel mixer insieme al resto degli ingredienti. Continua a mescolare fino a far formare una frolla. Conserva in frigo per almeno mezz'ora. Stendi la frolla ad un'altezza di almeno 1 cm e ricava i biscotti della forma che ti piace. Puoi aggiungere a metà panetto di frolla, 2 cucchiai di cacao amaro per avere la frolla al cioccolato. Puoi aggiungere le gocce di cioccolato, uvetta, pinoli. Non c'è limite al gusto ed alla fantasia. Inforna a 180°C per 10 minuti (i bordi dei biscotti dovranno iniziare a colorarsi). Una volta raffreddati, puoi farcire con marmellata, crema alla nocciola spalmabile,o lasciarli semplici e coprirli per metà con il cioccolato fuso.

 


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