Pane senza impasto

24 Gennaio 2017

Pane senza impasto

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Va così. Nell’era del “vado di fretta, non ho tempo, non ce la faccio, non mi ricordo la ricetta”, hanno successo le ricette del “senza”. Senza uova perché mi scadono e non le mangio spesso; senza latte, perché non avrei motivo di comprarlo se nessuno a casa lo beve;  senza impasto, perché con tutti gli esaurimenti giornalieri – porta il figlio, prendi il figlio, carica lavatrice, stendi panni, passa aspirapolvere – figurati se mi metto anche ad impastare. Ecco perché adesso il “senza” funziona. Perché è come un buon amico che non ti da problemi, ma che c’è sempre quando ne hai bisogno. Perché una bella pagnotta calda e fragrante in tavola la vogliamo tutti. Perché l’odore inebriante della farina che si cuoce in forno ha un potere impareggiabile. Faccio una precisazione: questo pane viene cotto in pentola ma in forno. La pentola nel forno. Quindi la pentola che dovrete usare è una pentola adatta alla cottura in forno, senza manici o parti in plastica che possano sciogliersi e rovinarsi. O tutta in acciaio, o in ghisa, in ceramica, o vetro. L’importante è che ci sia un coperchio. Anche se non è della stessa pentola, ma anche questo adatto alla cottura in forno. Personalmente ogni volta che faccio questa ricetta mi stupisco. Mi stupisco della semplicità dell’esecuzione. Mi stupisco del fatto che non s’impasti. Dico davvero. Non si impasta. E per me è quasi un problema trattenermi dall’impastare.

 

Pane senza impasto
 
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Cosa occorre:
  • 400 G DI FARINA PER PANE
  • 8 G DI SALE
  • 1 G DI LIEVITO DI BIRRA SECCO IN POLVERE (1/4 di cucchiaino)
  • 300 G DI ACQUA FREDDA
Procedimento:
  1. Mettete la farina, il sale e il lievito in una ciotola di dimensioni medie. Aggiungete l'acqua e mescolate con un cucchiaio di legno per 30 secondi circa, il tempo necessario affinché la farina abbia assorbito l'acqua. Avrete un composto molto appiccicoso, Coprite la ciotola con la pellicola e conservate a temperatura ambiente per 18 ore. Questa lievitazione lenta è la chiave del sapore. Passato questo tempo, infarinate abbondantemente il piano di lavoro e rovesciatevi l'impasto aiutandovi con un raschiapasta. Con le mani infarinate, date all'impasto delle pieghe: immaginate di avere davanti a voi un foglio aperto; piegate il primo lato e portatelo verso il centro, piegate il secondo lato sopra il primo. Eseguite questa operazione anche nel senso verticale. Capovolgete l'impasto e vi ritroverete un panetto. Spolverate un canovaccio con abbondante farina o semola e trasferite l'impasto sul canovaccio. Ripiegate il canovaccio sull'impasto per coprirlo, senza stringere, e lasciatelo lievitare per altre 2 ore. Mezz'ora prima del termine della seconda lievitazione, riscaldate il forno a 245°C e posizionate la griglia nella parte più bassa del forno. Sulla griglia posizionateci la pentola in cui cuocerete il pane, con il coperchio. Una volta raggiunta la temperatura, tirate fuori la pentola facendo molta attenzione e togliete il coperchio. Aprite il canovaccio, spargete sulla superficie del pane altra farina, mettete le mani sotto al canovaccio per alzare il pane e con un gesto secco ma delicato, capovolgete l'impasto nella pentola, facendo attenzione a non toccarla. Rimettere il coperchio sulla pentola e infornate per 30 minuti, Passati i 30 minuti, togliete il coperchio e lasciate scurire il pane per altri 15 minuti. Togliete la pentola dal forno e tirate fuori il pane. Mettetelo a raffreddare per almeno 30 minuti. Ora si può mangiare.

 

 

 


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