Le due metà di uno – la torta zebrata

Io, madre senza ritegno:

“Lucilla, la vuoi la cioccolata?”

Lei, figlia disciplinata:

“No, mamma la cioccolata fa venire mal di pancia”

Ecco. Io avrei dato un’altra risposta. Ma non alla sua età. Parlo di adesso. Io e te. Simili per tanti aspetti. Sei curiosa, testarda. Impertinente. Come me. Ma diverse per tanti altri. Come il giorno e la notte. Sei forte. E non parlo di una forte ostinazione. Sei forte come qualcuno che sa badare a se stesso. Come qualcuno messo alla prova dalla nascita. E non hai paura. Non hai la paura che ho io. Io, che non ho la tua forza. Più di una volta, davanti alle prove dure della vita, ho vacillato col rischio di cadere. Tu invece, con i tuoi occhioni luccicosi e spalancati, sembri sicura che tutto andrà a posto. “Andrà tutto bene, mamma”. E mi tiri per una mano ed andiamo avanti insieme. L’una con più forza. L’altra con più incoscienza. Io e te. Le due metà di uno. Come una torta vaniglia e cacao. Unite senza mai più slegarsi.

La torta zebrata è una torta molto scenica ma in realtà molto facile da fare. Al taglio, segue un boato del pubblico come se avessi fatto uno spettacolo di prestidigitazione. Qui non c’è trucco e non c’è inganno. C’è solo fame.